Ultimo mio svago di cui desidero parlarvi (ma solo in termini di tempo, non di importanza!!), quello della creazione di bijoux più o meno preziosi.
Come spesso succede, fin da ragazzina ho amato indossare bigiotteria colorata e particolare, non la semplice catenina con ciondolo, ma qualcosa di più elaborato, fatto interamente da me.
Ecco perché “da grande” ho deciso di “mettere le mani in pasta” e regalarmi delle perle uniche, realizzate con le mie mani.
Ho quindi partecipato a corsi amatoriali dove, lavorando l’argilla refrattaria della ceramica Raku, ho imparato a modellare la creta per ottenere forme e dimensioni differenti.
Gli smalti Raku poi, hanno fatto il resto, catturandomi coi loro bagliori, sorprendenti e mai uguali.
Per valorizzare questo lavoro, ho dunque deciso di utilizzare un materiale pregiato e duttile come l’argento, raddoppiando i luccichii delle perle e il piacere di esibire un gioiello unico e irripetibile.
Una cara amica mi ha poi coinvolta nei suoi mercatini di vendita di creazioni artigianali realizzate con argento e pietre dure e… indovinate? Si, mi sono lasciata entusiasmare dalle forme e dai colori delle pietre, dalle loro sfaccettature e dalla versatilità con cui puoi creare orecchini, bracciali e esclusive collane.
Il mondo delle pietre è davvero vasto e carico di cultura; conoscerle diventa un arricchimento, soprattutto in merito alle proprietà benefiche della loro influenza sull’uomo.
Ormai sono passati molti anni da allora, ma il mio amore per le pietre è rimasto immutato.
Ad esso si è affiancato quello per le perle d’acqua dolce, per la ceramica, per i fili di alluminio e di rame, per i filati, il cuoio e la pelle che uso abbondantemente nelle mie creazioni.
Ogni dettaglio è studiato per un effetto equilibrato e questo mi fa’ dire che una bella creazione non necessariamente deve costare molto, ma deve appagare per la sua semplicità.